“Questo a mio figlio non lo permetterò!” – Cosa è cambiato?
Prima di diventare mamma, ad ogni occasione, ripetevo a parenti, amici e conoscenti quello che non avrei mai fatto o lasciato fare a mio figlio. Non fidandosi delle mie parole, mi chiesero quindi di scriverlo per punti: se non fossi stata coerente avrebbero avuto il permesso di prendermi in giro.
E così ho fatto, penna e agenda alla mano, ho iniziato a scrivere.
Cosa non farò mai quando sarò mamma
- Mio figlio dormirà nel suo letto fin dalla nascita
- La mia casa non diventerà un luna park
- Ci saranno delle regole che dovrà rispettare
- Niente vizi e capricci inutili
- No al cellulare, almeno fino ai 10 anni
- Niente vizio delle braccia
- Non sarà mai un bimbo dipendente dalla televisione
- Niente baci sulla bocca
- Vietato il girello
- Lo sgriderò ogni volta che lo merita!
Dieci punti che ripetevo spesso. Tanti altri non li ricordo, ricordo però che, ogni volta che notavo qualcosa che non andava secondo i miei piani, puntualizzavo e dicevo la mia.
Ora sono diventata mamma. Che fine hanno fatto tutti questi buoni propositi?
Cosa faccio ora che sono mamma
- Letto: anche se con difficoltà, perché la maggior parte della nottata la passo seduta sul letto con lui in braccio o passeggiando per la stanza, mio figlio dorme nella sua culla.
- Luna park: La mia casa è uno dei parchi divertimento più belli della zona, ogni fine settimana arriva una nuova attrazione 🙂
- Regole: al momento non ci sono, dato che non ha neanche un anno, ma quelle date ai parenti le sto facendo rispettare tutte (con fatica).
- Capricci: spesso vengo rimproverata un po’ da tutti perché a volte, quando mi rendo conto che Antonio piange senza motivo, lo lascio piangere. Il cuore mi si stringe, nessuna mamma vorrebbe sentire e vedere piangere il proprio bimbo, ma so che è solo un capriccio e che se non lo abituo da adesso mi troverò male in futuro, quindi lo lascio piangere finchè non gli passa.
- Cellulare: non ce l’ha neanche sotto forma di gioco.
- Braccia: questo è stato uno dei punti più discussi, combattuti e difficili ma credo di esserci riuscita. È stato solo tra le mie braccia e quando ne aveva bisogno.
- TV: Al momento non sa neanche cosa sia.
- Baci: ma lo avete visto? Come si fa a non mangiarlo di baci 🙂 Ragazze, amiche, mamme, questo è proprio un punto troppo difficile da rispettare… Però devo ammettere che spesso mi freno e lo bacio ovunque tranne che sulla bocca.
- Girello: ci sono varie scuole di pensiero, come un po’ per tutto. Io preferisco seguire quella che sconsiglia l’utilizzo del girello, fino ad ora mi sono trovata bene senza e penso che non lo adopererò.
- Sgridare: ma come si fa? Io qualche volta vorrei anche farlo, ma poi si gira verso di me, mi guarda, mi fa ciao con la manina e io lo mangio di baci 🙂 Non mi vengono proprio in mente le parole per sgridarlo.
Ecco care amiche mamme i miei buoni propositi. Voi ne avete? O meglio prima di diventare mamme ne avevate? Se la risposta è sì, siamo curiosissime di sapere quali sono, quali erano e come siete riuscite a rispettarli… sempre che ci siate riuscite 🙂
Lasciateci pure un vostro commento in cui ci spiegate tutto!
JESSICA SANTALUCIA FOR MOMSLOWCOST